Detrazione, ma quali sono i lavori da fare?
Detrazione fiscale.
Ecco una guida sintetica per voi, da seguire quanto ristrutturate casa.
Prima di iniziare i lavori, leggete qui, semplice passi per ottenere i benefici fiscali.
Oppure scrivimi una email a info@studiomorri.com, descrivimi i lavori che devi fare e ti dirò se rientri nella detrazione del 50% o in una delle altre detrazioni fruibili, (risparmio energetico, acquisto mobili, ecc.).
E' possibile detrarre dall'IRPEF:
Chi può fruire della detrazione
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti
assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel
territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di
diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne
sostengono le relative spese:
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.
Familiare: Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il
coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
Lavori detraibili:
A) Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali.
B) Interventi di manutenzione straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo,
e lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
C) Gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato
a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie
sopra a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza (per questi interventi la detrazione è stata introdotta dal Dl n. 201/2011).
D) Gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
E) I lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione).
F) Gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici.
G) Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici
Seguono altre due categorie che vi rientrano ma sono casi molto particolari.
Ecco una guida sintetica per voi, da seguire quanto ristrutturate casa.
Prima di iniziare i lavori, leggete qui, semplice passi per ottenere i benefici fiscali.
Oppure scrivimi una email a info@studiomorri.com, descrivimi i lavori che devi fare e ti dirò se rientri nella detrazione del 50% o in una delle altre detrazioni fruibili, (risparmio energetico, acquisto mobili, ecc.).
E' possibile detrarre dall'IRPEF:
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare;
- 40% delle spese che saranno sostenute nell’anno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare;
- 36%, con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2016.
Chi può fruire della detrazione
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti
assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel
territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di
diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne
sostengono le relative spese:
- proprietari o nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) locatari o comodatari
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese e siano a lui intestati bonifici e fatture.
Familiare: Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo unico delle imposte sui redditi, il
coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
Lavori detraibili:
A) Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi all’agevolazione solo se riguardano parti comuni di edifici residenziali.
B) Interventi di manutenzione straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo,
e lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
C) Gli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato
a seguito di eventi calamitosi, anche se detti lavori non rientrano nelle categorie
sopra a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza (per questi interventi la detrazione è stata introdotta dal Dl n. 201/2011).
D) Gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune.
E) I lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione).
F) Gli interventi per la realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici.
G) Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici
Seguono altre due categorie che vi rientrano ma sono casi molto particolari.
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