Sistemi anticaduta in copertura: linee vita
Sui tetti abbiamo il rischio più elevato di infortuni, in fase di manutenzione.
Sarebbe auspicabile non dover essere obbligati da qualche legge, per mettere in sicurezza il proprio tetto e quindi la vita di una persona che vi accede.
Ci sono leggi talvolta veramente restrittive e penalizzanti, ma questa la si dovrebbe guardare con interesse.
La copertura richiede manutenzione, se non per la parte strutturale o manto di copertura per gli impianti tecnologici installati, ecco perchè è necessario installare un sistema sulla copertura che garantisca il transito di una persona che vi accede per lavorare.
Volendo parlare di
obblighi, ci sono Regioni come la Toscana e l’Emilia Romagna che
hanno inserito l’obbligo di realizzare sistemi anticaduta, già
in fase di presentazione del permesso edilizio (sia esso SCIA, CIAL,
P.di C.) su tutti quegli interventi che vanno a interessare anche la
copertura, come nel caso ad esempio di rifacimento
impermeabilizzazione, o sostituzione manto di copertura, o
realizzazione/trasformazione di impianti tecnologici in copertura.
Art.
1 della Legge regionale Toscana
Oggetto
1.
Il presente regolamento, in attuazione dell’articolo
82,
comma 15, della legge regionale 3 gennaio 2005,
n.
1 (Norme per il governo del territorio), defi nisce le
istruzioni
tecniche per i progetti relativi ad interventi che
riguardano
le coperture di nuove costruzioni e di edifi ci
esistenti,
prevedendo l’applicazione di idonee misure
preventive
e protettive atte a consentire, nei successivi
interventi,
impiantistici o di manutenzione, l’accesso, il
transito
e l’esecuzione dei lavori in quota in condizioni
di
sicurezza
Il sistema per lavorare bene e in sicurezza sulla copertura è quello
dell’installazione di linee vita: efficace e di ridotto impatto, ogni qualvolta si presenterà la necessità di intervenire in copertura per manutenzioni: antennista, pulizia canale, manutenzione del manto di copertura ecc., canne fumarie, macchinari per aria condizionata, impianti in genere, l'accesso potrà avvenire e sarà in totale sicurezza per il lavoratore.
Ogni sistema
anticaduta è progettato e studiato per il tipo di copertura e per
materiale (struttura in legno, calcestruzzo, lamiera, ecc.) per le
sue dimensioni, inclinazione, conformazione, ecc.
Come si progetta e
come si installa? Ecco le fasi da seguire:
- Studio della copertura, esistente o nuova, da parte di tecnico progettista;
- progettazione del sistema di sicurezza, con individuazione punto di accesso in copertura, punti critici, e disposizione sui DPI da usare;
- scelta del materiale/tipologia di ganci, linea vita ecc., conforme alle norme UNI EN ccertificate;
- installazione, da parte di azienda qualificata, che certifica l’avvenuta installazione in conformità del progetto e delle istruzioni dettate dalla casa produttrice;
- redazione di manuale d’uso per tutti gli accessi in copertura;
- programma di manutenzione per il sistema installato.
E’ importante
eseguire il programma di manutenzione, a cura del committente /possessore dell'immobile al fine di mantenere
sempre certificato il sistema dando così garanzia agli utilizzatori
che lo stesso è ancora conforme e idoneo ad essere utilizzato in qualsiasi momento.
Allacciati alla vita!
Geom. Laura Morri.
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